Conclusioni

Il processo di Soil Washing, applicato ad un volume di terreno di 4275 mha ridotto la concentrazione media di piombo da 4400 mg/kg a 100 mg/kg. La rimozione quindi è risultata efficiente. Tale processo è particolarmente indicato per la rimozione dei metalli, di cui ne consente spesso il recupero. I vantaggi di questa tecnologia riguardano anche la possibilità di trattare volumi ridotti e di ottenere un rifiuto stabile che non richiede particolare attenzione in fase di gestione post-conferimento in discarica. I costi inoltre sono concorrenziali poichè, se è vero che comporta l'utilizzo di sostanze chimiche che presentano un costo rilevante, è anche vero che recuperando i metalli, riducendo i volumi da trattare, utilizzando parte del materiale prodotto come riempimento e ottenendo un prodotto finale stabile, i costi complessivi vengono abbattuti. Il problema di questa tecnica di bonifica risiede nel fatto che bisogna conoscere bene il terreno da trattare nonchè i contaminanti presenti, e che bisogna mostrare particolare attenzione agli impatti che ne scaturiscono dall'impiego. In conclusione, è possibile affermare che, adottate particolari misure di contenimento degli impatti ambientali valutando ove possibile l'utilizzo di fonti alternative e sostenibili, considerando le elevate rese di rimozione e il ragionevole impiego economico, questa tecnica risulta essere fortemente competitiva.