Introduzione al quadro normativo e alla tecnicna di bonifica

Il degrado qualitativo e quantitativo delle acque sotterranee costituisce una seria problematica ambientale. La forte pressione antropica legata alle attività produttive (scarico incontrollato di reflui di varia origine, apporto di sostanze chimiche per trattamenti antiparassitari e concimazioni,ecc) ha posto una crescente attenzione verso una corretta tutela e gestione delle risorse idriche sotterranee. In Italia, la gestione delle acque sotterranee emunte è regolata dall’ Art. 243 della Parte IV del D.Lgs. 152/2006. Questa gestione deve essere realizzata secondo i principi di precauzione e riduzione dell’inquinamento e prevede che nel caso in cui vengano superati i valori limite fissati dalla normativa, le acque sotterranee devono essere sottoposte a specifici trattamenti per il ripristino del loro stato naturale.
Tra i numerosi trattamenti di bonifica utilizzati per le acque sotterranee, i sistemi “Pump&Treat” sono diventati ampliamente utilizzati all'inizio degli anni '80 per effetto di una generale semplicità costruttiva e buona efficienza\citep{Langwaldt_2000}. Con questo metodo, uno o più pozzi di estrazione vengono utilizzati allo scopo di creare una depressione piezometrica per rimuovere l'acqua contaminata dal sottosuolo \citep{Brusseau_2019}. Tale depressione può avere un duplice effetto, ovvero deviare le linee di flusso, preservando le captazioni poste più a valle, e determinare un abbassamento del livello della falda in modo tale da controllare e interrompere la migrazione a valle del pennacchio di inquinante . Affinché l’intervento sia funzionale è necessario che la depressione creata permetta di captare tutta l’acqua contaminata, mantenendo la velocità di estrazione al valore minimo sufficiente a prevenire l’allargamento della zona contaminata  \citep{dmusmarra2010b}. L'acqua contaminata pompata dal sottosuolo è poi diretta ad un serbatoio e/o inviata ad un impianto di trattamento fuori terra (strippaggio dell'aria, adsorbimento del carbonio, sistema di trattamento biologico oppure processi di tipo chimico per trattamenti di breve durata). Una volta depurata, può essere riversata in fognatura o per migliorare il processo di bonifica può essere reinserita a monte della zona inquinata, in questo modo si ha l’aumento della portata di ricircolazione nella zona da trattare migliorando il recupero dell’inquinante. Un'illustrazione di un trattamento Pump&Treat con reinserimento in falda è fornita in FIG.1